La fantasia non ha prezzo, ma a volte la cuoca speranzosa diventa la cuoca pasticciona....ebbene si, l'altro giorno, girando per il supermercatino vicino a casa in cerca di qualcosa da fare per cena vedo nel reparto macelleria nel fornitissimo banco frigo dei bei polpettoni già pronti, giusto da mettere in forno e portare a cottura senza "sporcarsi le mani".
Improvvisamente mi viene una voglia improvvisa appunto di mangiare del polpettone, tempo fa avevo visto una puntata delle ricette di Buddy Valastro su real time dove inseriva il polpettone nella categoria comfort food, la classica ricetta da fare in quei giorni che sono stati difficili, duri e pesanti, così da consolare le stanche membra e soprattutto consolare e sollevare lo spirito con una coccola culinaria.
La giornata non era stata leggera, così al pensiero mi si accende la lampadina....i miei occhi cominciano a brillare all'idea e dico a mio marito: " Ma se ci facciamo il polpettone stasera con le patatine?". Lui risponde: "siiiiiiiiiiiiii!".
Pronti, partenza, via! scatta subito nella mia mente e dico "ma perchè lo devo comprare già fatto? Come dicono dalle mie parti, costa un botto ed è pure pieno di conservanti, aromi, eccetera. E poi a casa in freezer ho giusto giusto della carne trita che non aspetta altro di essere usata!".
Corro a casa e distrattamente butto tutto dentro al microonde per scongelare e mi accorgo che la quantità non era affatto sufficiente per fare un polpettone con tanto di ripieno di formaggio....ci provo lo stesso, ma niente da fare. Una strana forma aliena di polpettone, ma cos'è sta roba? Mica posso mettere nel forno questa cosa, poi si offende...il forno... e sinceramente pure mio marito si fa una bella risata e mi prende in giro fino al 2051....
Che fare?
- Disperazione
- Crisi
- Imprecazioni pugliesi del tipo " NEEEEEEEE MO COME FAZ!!!", che vuol dire noooo, adesso come faccio?!
- Chiamare mamma,papà, zie e cugini modello Sora Cecioni (la grande Franca Valeri!)...
- buttare via tutto? escluso!
Poi lei, l'idea, eccola.... non mi va a venire in mente Lei, la soluzione a mille cene e pranzi, quando proprio non sai dove sbattere la testa, quando la creatività è lontana da me....la mitica, la fantasiosa, la grande Benedetta Parodi...lei e la sua mitica carne a pizzetta!
WHY NOT?...
Operazione salvezza cena e soprattutto salvezza reputazione, la mia...
Cosa serve:
- Carne trita (250 gr)
- Un panino piccolo
- Latte quanto basta
- Parmigiano e pecorino grattugiati a piacere
- Un uovo
- Pan grattato
- Sale
- Pepe
- Olio extra vergine di oliva
- Pomodori freschi ( io ho usato due bei cuore di bue a grandezza media)
- Foglie di basilico fresco
Come si fa:
- Fare il pane a pezzetti e ammollare il tutto nel latte, far assorbire bene e strizzare bene l'eccesso.
- Mettere in una scodella grande la carne trita, il pane ammollato e strizzato, il sale, il pepe, l'origano, l'uovo e i formaggi grattugiati e mescolare bene.
- Aggiungere mescolando il pan grattato fino che si ottiene un impasto morbido ma non troppo bagnato.
- Su una teglia mettere della carta forno bagnata e strizzata, distribuirci sopra l'impasto di carne e con le mani appiattire bene come si fa per la pizza, fino a formare la sopra detta pizza di carne di uno spessore di circa un centimetro.
- Fare cucinare in forno già caldo a 180°C per circa 30 minuti.
- Nel frattempo tagliare a pezzettini i pomodori, a cottura ultimata estrarre la teglia dal forno e metterci sopra i pomodori, unn filo di olio di oliva extravergine e qualche foglia di basilico sminuzzata grossolanamente con le mani.
- Infornare per al massimo 5 minuti, sfornare e portare allegramente in tavola...un bel sorriso aiuta sempre!
La cuoca speranzosa
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